Il credito d’imposta sulle attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, viene potenziato sia attraverso un allungamento fino al 2022, sia come maggiorazione dell’intensità dell’agevolazione.
Vediamo le principali novità:
1) estensione del beneficio sino al 31 dicembre 2022
2) aumento dell’intensità di aiuto in particolare:
– dal 12% al 20% del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, con limite annuo elevato da 3 a 4 milioni di euro
– dal 6% al 10% del credito d’imposta per investimenti in innovazione tecnologica, con limite annuo elevato da 1,5 a 2 milioni di euro
– dal 10% al 15% del credito d’imposta per investimenti in innovazione tecnologica, transizione ecologica o innovazione digitale 4.0, con limite annuo elevato da 1,5 a 2 milioni di euro
– dal 6% al 10% del credito d’imposta per investimenti in design e ideazione estetica, con limite annuo elevato da 1,5 a 2 milioni di euro
Siamo in attesa della Circolare interpretativa dell’Agenzia delle Entrate e del Mise in merito alle corrette modalità di utilizzo del credito d’imposta.
Fissa un appuntamento telefonico per risparmiare imposte grazie alla compensazione direttamente in F24 dei crediti spettanti.